mercoledì 20 ottobre 2010

Vic Chesnutt: Confessioni di un triste Peter Pan

La carriera musicale di Vic Chesnutt è stata contraddistinta da innumerevoli collaborazioni artistiche e altrettante vicissitudini esistenziali: dalla paralisi alle gambe (causata a 19 anni da un incidente d'auto in stato di ubriachezza) passando alla tossicodipendenza e alla conseguente riabilitazione.
Chesnutt morirà sucida il 25 dicembre 2009.
"Debriefing" è tratta da "North Star Deserter" (Constellation, 2007) album frutto della collaborazione con membri dei Godspeed You! Black Emperor e dei Fugazi.

Sito ufficiale: www.vicchesnutt.com


martedì 19 ottobre 2010

Mirah: Entomologia per cuori solitari

Cantautrice americana, Mirah "Yom Tov" Zeitlyn esordisce nel 1999 con il progetto avant rock dei Microphones per poi condurre una prolifica carriera solista affiancata dalla Black Cat Orchestra.
"Gestation of the sacred beetle" è tratto dall'album "Share this places: Stories and Observation of Mirah and Spectratone International" (K, 2007) concept interamente incentrato sulle dinamiche comportamentali degli insetti.


Sito ufficiale: www.myspace.com/cmonmirah



lunedì 20 settembre 2010

Nina Nastasia: Le tracce dimenticate

Il folk intimista di Nina Nastasia si muove lungo docili ballate, spesso sommesse e dense di struggenti melodie.
Nel 2007, avvalendosi della collaborazione di Jim White, batterista dei Dirthy Three, Nina
registra quello che sarà uno dei suo album più noti e apprezzati di sempre: "You follow me" (FatCat Records, 2007).
"Late Night" è tratta da quest'ultimo disco.

Sito ufficiale: myspace.com/ninanastasia







venerdì 10 settembre 2010

Michael Gira: Gloriosi fallimenti

Michael Gira incarna a tuttotondo la figura del cantore visionario, affetto da un maledettismo non di facciata bensì frutto di un'infanzia turpe pervasa da violenza e tossicodipendenza.
Le tracce del suo percorso artistico sono disseminate in svariate collaborazioni e progetti solisti ma il suo nome resta indissolubilmente legato agli Swans, storica band hardcore della Los Angeles degli anni ottanta.
"Blind" è tratto da "Various Failures" (Young God, 1999) antologia di (in)successi degli Swans.

Sito ufficiale: www.myspace.com/mgira


sabato 31 luglio 2010

Iva Bittovà: Stàlà Mater

Polistrumentista caratterizzata da un'intensa espressività vocale ed una eccezionale padronanza del violino, Iva Bittovà è una delle più importanti cantautrici ceche viventi.
La sua musica è stata capace di "aprire" il folk tradizionale della Moravia verso contaminazioni moderne e sperimentazioni avanguardistiche in un perfetto equilibrio tra passato e modernità.
"Zeleny Vinecek" è tratto da "Bilé Inferno"(Indies, 1998), album realizzato in coppia con Vladimir Vàclavek.

Sito ufficiale: www.bittova.com




mercoledì 28 luglio 2010

Jacques de Villiers: Cicli profondi

Jacques de Villiers è un pianista e un manipolatore di suoni di origine sudafricana.
La sua musica si prefigge come principale scopo la creazione di un punto di equilibrio tra melodia e rumore attraverso
eterei brani ambientali che scivolano progressivamente in lente derive noise.
"Improvisation for Erik" è tratto da "Sleepsongs" (Myhand.thanx, 2010).

Sito ufficiale: myspace.com/jacquesdevilliers





domenica 25 luglio 2010

Lydia Lunch: Lady Scarface

Lydia Lunch è stato un personaggio cult della scena underground newyorkese e di quel fenomeno socio culturale "deviato" che fu la No Wave.
Dotata di una personalità provocatoria ed estrema pervasa da una disturbata vena creativa,
la Lunch nei primi anni' 80 traspose in musica tutto il suo personale compendio di alienazione e angosce, facendosi (suo malgrado) depositaria del disagio di un'intera generazione.
"Gloomy sunday" è tratto da "Queen of Siam"(Ze, 1980).

Sito ufficiale: www.lydia-lunch.org


mercoledì 21 luglio 2010

Annette Peacock: The synthesizer show

Annette Peacock è stata a suo modo una vocalist rivoluzionaria, un'artista che ha saputo ibridare pioneristicamente generi quali il blues e il jazz con un'elettronica sperimentale su sintetizzatori moog.
La sua voce, sfuggente e nevrotica, sarà fra le prime a distinguersi per la colloquiale schizofrenia della sua verve interpretativa, una forma talking che anticiperà di circa un decennio il rap e l'hip hop.
"I'm the one" è tratto dall'omonimo album (Rca, 1972).

Sito ufficiale: www.imtheone.net

lunedì 19 luglio 2010

Manuel Göttsching: Corrieri Cosmici

Manuel Göttsching è passato alla storia del rock tedesco grazie alle prolisse investigazioni chitarristiche che caratterizzarono la sua attività negli Ash Ra Tempel, una delle formazioni di punta della scena krauta degli anni '70.
Probabilmente uno dei suoi album più seminali e importanti è "E2-E4", registrazione di una jam solista per chitarra e sintetizzatori anticipatrice di generi come l'house e la techno.
"Pluralis" è un estratto da "Manuel Göttsching: Inventions for electric guitar"(Kosmische Musik, 1975)
.

Sito ufficiale: www.ashra.com

giovedì 15 luglio 2010

Dan Deacon: Loser have the power

Dan Dacon è un performer statunitense autore di un'elettronica allucinata e nevrotica, un'amalgama di suoni e stili proiettati verso una dimensione psicotropa e urticante.
In questo calderone electropop si scontrano accellerazioni forsennate,
caleidoscopici taglia e cuci di vocine velocizzate e sonorità cartonistiche frutto di deviate incursioni nei distorti mondi disneyani.
"Paddling Ghost" è tratto da "Bromst" (Carpak, 2009).

Sito ufficiale: www.myspace.com/dandeacon

mercoledì 14 luglio 2010

Four Tet: Eclettismo elettroacustico

La musica di Kieran Hebden, in arte Four Tet, è una sapiente miscela che aggrega in sé una notevole varietà di generi: dal jazz, all'hip hop, al folk, fino alla techno e il post-rock.
Oltre alla sua attvità di produttore e di chitarrista nei Fridge, Kieran ha pubblicato in veste di Dj svariati remixes di artisti come Radiohead, Aphex Twin, Battles, etc.
"Unspoken" è tratta da "Rounds" (Domino, 2002).

Sito ufficiale: www.fourtet.net

sabato 10 luglio 2010

Lisa Germano: Il pianto del Lupo

Lisa Germano, musicista italo-americana, è senza dubbio una delle più importanti songwriter degli anni novanta.
Polistrumentista di formazione classica con una vocazione personalissima nell'uso del violino, la Germano è riuscita ad esprimere le angosce e le fragilità del suo animo femminile in una dimensione musicale oscillante, tra impalpabili atmosfere strumentali e delicate melodie per piano e voce.
"Lullaby for liquid pigs" è tratto dall'omonimo album (Young God records, 2007 -ristampa ampliata).

Sito ufficiale: www.lisagermano.com

venerdì 9 luglio 2010

Hope Sandoval: L'afflato della sirena

La flebile ed elegante voce di Hope Sandoval (insieme alla chitarra di David Robak) è stata una degli elementi fondanti del pop onirico e malinconico dei Mazzy Star.
Chiusa l'esperienza con Robak, la Sandoval ha condotto una carriera solista poco prolifera (appena due album in dieci anni) seppur eccellente, oltre ad una serie di collaborazioni illustri, in ultima quella con i Massive Attack di "Heligoland".
"Clear Day" è tratto da "Bavarian fruit bread" (Rough Trade, 2002) il primo album solista di Hope in collaborazione con i Warm Inventions.

Sito ufficiale: www.hopesandoval.com

giovedì 8 luglio 2010

A taste of Ra: Il bacio del Dio-Sole

A taste of Ra è l'alter ego musicale del cantante chitarrista svedese Nicolai Dunger.
La peculiarità di questo side project free folk risiede tutta nella tensione espressiva del cantato di Dunger che unito alla
cruda essenzialità degli interventi strumentali risulta come distante e ovattato.
"Prowl Round About Blues" è tratto da "A taste of Ra" (H
äpna, 2005)

Sito ufficiale: www.hapna.com


martedì 6 luglio 2010

Jin Hi Kim: Electric Komungo

Jin Hi Kim è una compositrice conosciuta in occidente sopratutto per le sue performances soliste al Komungo, una cetra coreana a sei corde suonata tramite un plettro di bambù.
Le improvvisazioni della Kim sono improntate su una variante elettrica del Komungo, un prototipo unico al mondo frutto di un'appassionata ricerca sonora in equilibrio tra tradizione e contemporaneità.
"Ek For JC" è tratto da "Komungo" (O.O. Disc, 2001).


Sito ufficiale: www.jinhikim.com


lunedì 5 luglio 2010

John Zorn: La notte dei cristalli

Impossibile riassumere in poche righe ciò che la figura di John Zorn rappresenta nella storia della musica contemporanea.
Sassofonista, compositore e produttore, Zorn è un assiduo sperimentatore che ha solcato i generi più svariati: dal jazz, alla classica, al klezmer, passando dall'avanguardia fino all'hardcore.
"Shtetl (Ghetto Life)" è tratto da "Kristallnacht", concept album che rappresenta una sorta di viaggio a ritroso nelle origini ebraiche del musicista newyorkese.


Sito ufficiale: www.tzadik.com

domenica 4 luglio 2010

Shannon Wright: Drinking from the devil's hands

Il talento musicale della cantautrice (e polistrumentista) americana Shannon Wright si è affermato nel corso degli anni grazie ad una serie di dischi improntati su un folk rock viscerale, tanto selvaggio nelle sue influenze post-punk quanto delicato e poetico negli intrecci melodici di piano e archi.
Tra le sue collaborazioni più riuscite spicca quella con il compositore di colonne sonore Yann Tiersen,
confluita in un disco pubblicato nel 2005.
"Method of sleeping" è tratto da"Dyed In The Wool" (Quaterstick, 2001).


Sito ufficiale: www.knowwave.com

giovedì 1 luglio 2010

Hans Otte: Tra le pagine del suono

Hans Günther Franz Otte è stato un compositore e pianista tedesco molto attivo nell'ambito delle avanguardie musicali del dopoguerra.
Le sue opere più note sono caratterizzate da lunghe suites
minimaliste per piano.
"Part 11" è tratto da "Das Buch der Klänge, 1979-1982" (Ecm, 1997), ed è eseguito al piano da Herbert Henck.


Sito ufficiale: www.herbert-henck.de


mercoledì 30 giugno 2010

Mira Calix: Ora serrata retinae

Reduce da un passato di Djing, Chantal Passamonte, in arte Mira Calix, è approdata nel corso degli anni ad un elettronica intimista, ricca di suggestioni paniche e atmosfere malinconiche.
Le sue composizioni sono il frutto di un delicato e dissonante amalgama composto di field recordings, sinth e melodie scarne destrutturate da rumori e glitches vari.
"Umbra/Penumbra" è tratto da "Eyes Set Against The Sun" (Warp, 2007), il terzo album in studio per la performer sudafricana.

Sito ufficiale: www.miracalix.com



lunedì 28 giugno 2010

Haco: Perduti nel paradiso delle replicazioni

Haco (produttrice, cantante e performer di origine giapponese) è la mente che si cela dietro il celebre ensemble degli After Dinner, un'eterogenea compagine di musicisti provenienti da svariate estrazioni musicali (jazz, classica, avanguardia) che negli anni novanta diede vita ad un "pop" elettronico sofisticato e surreale, un ibrido idealmente rivolto all'occidente ma denso nel suo carattere folkloristico nipponico.
"Paradaise of Replica" apre l'omonimo album (Zero Records, 1989) ristampato nel 2001 dalla Rér con l'aggiunta di quattro remixes.


Sito ufficiale: www.hacohaco.net